hand holding full mooncup representing A brief history of the period cup

Una breve storia della coppa periodica

Se sei una persona che mestrua, probabilmente hai sentito parlare (o forse anche provato) una coppetta mestruale, chiamata anche coppetta mestruale. Sebbene la coppetta mestruale – l'opzione riutilizzabile per la cura del ciclo che raccoglie, invece di assorbire, il fluido mestruale – abbia guadagnato molta popolarità ultimamente, sapevi che esiste dagli anni '30?

Le coppette mestruali hanno fatto molta strada da allora, offrendo a chi mestrua un'alternativa riutilizzabile a tamponi, assorbenti e salvaslip. Che tu abbia un flusso abbondante (la nostra coppetta mestruale Mooncup può contenere tre volte il fluido mestruale di un normale tampone!) o sia un guerriero ecologico che cerca di ridurre i rifiuti (è anche riutilizzabile fino a 10 anni), la modesta coppetta mestruale è uno dei nostri prodotti preferiti per la cura del ciclo.

Unisciti a noi mentre esploriamo la storia della piccola ma potente coppetta mestruale…

Anni '30

Se pensavi che le coppette mestruali fossero state create da una Millennial attenta all'ambiente, ripensaci – la coppetta mestruale è stata in realtà l'idea di una inventrice degli anni '30, Leona Chalmers. Come la poliedrica attrice hollywoodiana Hedy Lamarr (una grande star del cinema che inventò anche una versione precoce di quello che oggi conosciamo come WiFi), Leona era un'autrice, attrice e inventrice nata in America, determinata ad aiutare le donne a vivere la loro vita quotidiana, anche durante il ciclo.

Prima dell'invenzione di Leona, le persone usavano spesso stracci, cotone o altri prodotti improvvisati per assorbire il sangue mestruale, ma la sua coppetta – inizialmente chiamata "catamenial receptor" – permetteva alle persone di prendere il controllo della cura del proprio ciclo. Il primo prototipo fu brevettato e messo in commercio nel 1937, ma non ebbe successo poiché molti si lamentavano che fosse troppo rigida e difficile da inserire. Leona Chalmers creò quindi una seconda versione, fatta di gomma "vulcanizzata" più morbida, aprendo la strada alle coppette mestruali di oggi.

Anni '50

Anche dopo che Leona ha introdotto la sua coppetta mestruale più morbida alle donne americane e a chi mestrua, la sua coppetta non ha avuto successo poiché i prodotti mestruali usa e getta erano stati introdotti per primi negli Stati Uniti. Molte donne e persone che mestruavano all'epoca provavano un senso di vergogna nel gestire il proprio sangue mestruale (cosa che noi ancora lavorando per cambiare nel 2022), e alcuni addirittura ritenevano che inserire qualsiasi cosa nella vagina li avrebbe resi "impuri" – una credenza perpetuata da alcuni medici!

Due decenni dopo la creazione della coppetta mestruale, l'imprenditore Robert Oreck decise di reintrodurre la sua versione della coppetta mestruale, la Tassette, Inc. ‘Tassaway’, questa volta con una spinta di marketing. Il suo annuncio più noto recitava, “Cambia solo 6 volte a ciclo. La maggior parte delle donne e di chi mestrua cambia molto meno frequentemente con questo nuovo modo di protezione mestruale. Tassaway non è un assorbente. Non è un tampone. È una coppetta mestruale – e 1 equivale a 3 o 4 assorbenti o tamponi. Passa a Tassaway e cambia meno spesso.” 

Nonostante i suoi sforzi per convincere donne e chi mestrua dei benefici rispetto a tamponi e assorbenti, la coppetta Tassaway non riuscì a generare profitto, e la coppetta mestruale scomparve completamente dalla scena della cura mestruale – riemergendo poi negli anni '80, quando finalmente iniziò a guadagnare terreno.

Anni '80

Dopo l'era della liberazione sessuale (e mentre gli allenamenti cardio in stile Jane Fonda diventavano una presenza regolare nella vita di molti!), chi mestrua ha iniziato a essere più ricettivo all'idea di un'opzione di cura mestruale che li aiutasse a vivere e muoversi liberamente durante il ciclo. Le prime versioni della coppetta mestruale erano fatte di gomma, ma una nuova versione in lattice chiamata The Keeper è entrata in scena, ed è ancora sul mercato oggi.

Mentre la versione più recente in lattice è più confortevole rispetto alle coppette in gomma, non è ipoallergenica – e i produttori moderni di coppette hanno esplorato materiali più nuovi per offrire a chi mestrua un'opzione di cura mestruale senza problemi e ipoallergenica.

Ora

Le coppette mestruali sono diventate un'opzione di cura mestruale mainstream per chi ha un flusso abbondante, per chi vive uno stile di vita zero waste o per chi cerca un'alternativa ai tradizionali assorbenti, tamponi e salvaslip. Come la prima coppetta mestruale, la nostra coppetta raccoglie, invece di assorbire il fluido mestruale, ma abbiamo apportato diverse migliorie amiche del corpo e del pianeta:

  • È realizzata in silicone ipoallergenico di grado medico.
  • p-H neutro & raccomandato dai ginecologi, è perfetto per tenere lontana la candida.
  • La nostra coppetta può essere indossata fino a 12 ore, a differenza degli assorbenti interni che possono essere indossati al massimo per 8 ore.
  • Se sei curioso del tuo flusso mestruale, presenta delle marcature di volume interne così puoi monitorare il tuo flusso durante il ciclo. 
  • Con la cura e l'uso appropriati, può durare fino a un decennio, risparmiando al pianeta (e al tuo portafoglio) migliaia di prodotti mestruali usa e getta.

 

Disclaimer del blog

Il nostro blog è pensato per condividere informazioni e idee su mestruazioni, salute e sostenibilità. Pur facendo del nostro meglio per mantenere i contenuti accurati e aggiornati, le cose possono cambiare nel tempo. Le informazioni qui presenti non sono intese come consigli medici — per qualsiasi problema di salute, consultare un professionista sanitario qualificato. Per maggiori informazioni sulle nostre affermazioni, si prega di visitare la nostra Pagina delle Affermazioni, e per le informazioni più aggiornate sui prodotti, visitare le nostre Pagine Prodotto.



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