I rifiuti di plastica sono un argomento piuttosto importante qui alla sede di Mooncup. È quindi naturale che fossimo tutti desiderosi di vedere Will McCallum, Head of Oceans di Greenpeace, parlare del suo nuovo libro ‘How to Give Up Plastic’.
Appare come qualcuno che conosce davvero il suo mestiere; i suoi occhi si illuminano di passione quando parla di tutti gli angoli remoti degli oceani del nostro pianeta. È bello vedere che, pur occupando una posizione così alta in questa organizzazione globale, non ha perso il suo spirito da attivista.
5 punti chiave dal discorso – How To Give Up Plastic
1. Procedere lentamente verso una vita senza plastica.
Un po' come troppe risoluzioni di Capodanno, vivere senza plastica è un grande cambiamento di stile di vita e può portare a fallimenti se proviamo a farlo tutto in una volta. È stato molto rinfrescante sentire Will riconoscere che questo cambiamento può richiedere tempo e costi se lo facciamo rapidamente. A poco a poco però dovrebbe essere totalmente realizzabile!
2. Concentrarsi sulle campagne.
Qualsiasi sforzo per vivere senza plastica o semplicemente con meno oggetti di plastica nelle nostre vite sarà molto più efficace se ne parliamo e diffondiamo la notizia. Meno plastica monouso in discarica o negli inceneritori grazie alle nostre abitudini di consumo è ottimo, ma moltiplicare questo effetto parlando con amici, famiglia o anche con i negozi dove compriamo – questo è fantastico!
3. Ricordiamo ai nostri politici le promesse verdi che hanno fatto e che sperano dimentichiamo.
Nel Regno Unito, ricordare al nostro ‘Secretary of State for Environment, Food and Rural Affairs’, che le sue promesse contano… può fare una grande differenza. Nel libro di Will, How To Give Up Plastic, disponibile per l'ordine da Penguin Books, Will McCallum afferma che, ‘La plastica non sparirà senza combattere’.
4. Non fidarti del greenwashing.
Certo, biodegradabile suona bene, ma l'imballaggio verde e eco-estetico si scompone comunque in microperle che possono fuoriuscire nell'ambiente e causare danni. Anche le plastiche compostabili raramente si decompongono in un compost domestico (poiché non raggiungono temperature sufficienti) e richiedono processi di compostaggio industriale. Creare plastiche migliori è positivo, ma dovremmo davvero usarne meno, poiché, al nostro attuale ritmo di consumo di plastica, la nostra infrastruttura di riciclaggio non riuscirà mai a stare al passo – anche con plastiche più innovative e tecnologie di riciclaggio migliori.
5. Creare un cambiamento significativo e duraturo sarà molto più facile, una volta trovato un argomento economico che abbia presa.
Convincere le aziende a fare la loro parte è più facile quando capiscono che l'eccesso di rifiuti plastici fa male a loro e all'economia. Proprio come la Stern Review sull'Economia del Cambiamento Climatico ha servito da campanello d'allarme per la comunità internazionale sul cambiamento climatico, dovremmo essere ben avviati a cambiare le nostre abitudini sulla plastica quando sappiamo di più sull'impatto negativo della plastica. Finora sappiamo che i rifiuti plastici hanno causato inondazioni costose, danneggiano l'industria turistica e possono essere costosi da riciclare responsabilmente – dipingere un quadro economico globale di questo è cruciale.
Guardando il quadro più ampio
Sono stato molto felice di assistere all'esplorazione sfumata di Will sui dibattiti a volte conflittuali tra campagne contro la plastica e dibattiti più generali sul cambiamento climatico che si concentrano sull'impronta di carbonio, azoto ecc. piuttosto che sull'inquinamento da plastica. Sì, ci saranno a volte momenti in cui un attivista per il cambiamento climatico avrà un'opinione diversa su quale sia il materiale più sostenibile per borse e bicchieri – ma il messaggio importante qui è trovare materiali che riusiamo molte volte (50x) e creare cicli di vita molto lunghi.
Will ha anche sottolineato ripetutamente la necessità di campagne aziendali oltre all'azione individuale, specialmente mentre la situazione politica nel Regno Unito è stagnante con molto tempo parlamentare occupato dal Brexit. Far partire la campagna aziendale significa che, una volta che i nostri politici avranno lo spazio mentale per farlo, la pressione pubblica sarà molto maggiore.
Infine, è stato così bello vedere un pubblico così coinvolto. Alcune persone al talk avevano fatto ricerche approfondite su campagne, come scuole plastic-free e tassi di riciclaggio regionali. Tutto sommato, è stata una serata molto piacevole e ispiratrice.
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